L’oceano ha tante sfumature, a voi la libertà di coglierle. Abbiamo severi standard di qualità, ma le nostre scelte lasciano spazio al vostro gusto.
Una firma che si ripete da cent’anni tiene traccia di un impegno. Da quattro generazioni si conserva una storia di fiducia con il mercato.
Portiamo sulla tavola una ricetta semplice che si tramanda da quattro generazioni: pesce, olio d’oliva, sale.
L’allegria! Eh si, perché un piatto sia perfetto deve portare in tavola la gioia di chi ha cucinato e la libertà di chi lo consuma. Le buone materie prime sono come le note di una canzone, tutte diverse, facili da legare insieme, semplici da eseguire. Poi c’è il ritmo di una cucina che sa improvvisare ed è pronta a fare subito compagnia. C’è il ritornello, che è la memoria di un gusto che conosciamo, e la melodia di una tradizione fatta di gesti ereditati. Ma non c’è musica migliore di quella che si riempie di tante emozioni, e di tanti sapori.
Nel 1918 Igino Mazzola fonda la sua ditta individuale dedicata al commercio dei prodotti ittici. Nel 1938 acquista una fabbrica sull’Alto Adriatico e fonda la sua flottiglia. La storia della ditta Mazzola attraversa tutti i cambiamenti economici e sociali dell’Italia, ma nel suo percorso c’è sempre una canzone. Quella scritta da Renato Carosone nel 1958 ispira il nome di Maruzzella, il marchio che per primo in Italia introduce il formato da 100 come monoporzione, cambiando le abitudini di consumo sulle tavole italiane: il tonno diventa un ingrediente pop in una cucina che con l’arrivo degli elettrodomestici trasforma le tradizioni e il ruolo della casalinga. Vent’anni prima erano le canzoni inventate dalle donne della fabbrica di Marano Lagunare ad accompagnare le giornate delle lavorazioni delle sardele arrivate con la portolata, il "bragozzo" a remi capitanato da Bepi Formentin.